Tra ricordi e curiosità, in compagnia di autori e amici, si racconteranno i primi passi nell'ambiente creativo del fumetto e dell'animazione modenese, che ha fatto da sfondo alla nascita e al successo di Lupo Alberto, personaggio che nel corso del tempo è fuoriuscito dai contorni delle vignette, per entrare nell’immaginario collettivo e diventare una vera e propria star. L’incontro è inoltre arricchito dalla presenza di Lorenzo la Neve, curatore dal 2022 della rubrica "Tutto un altro Lupo”,che coinvolge giovani artisti in una reinterpretazione del celebre fumetto, dando vita a un progetto parallelo fuori dagli schemi che ben si sposa con la duttilità e la permeabilità di Lupo Alberto.
Silver, al secolo Guido Silvestri, nasce nel 1952 a Carpi (MO). Nel 1970 inizia a lavorare con Franco Bonvicini, in arte Bonvi. Nel 1974 il “Corriere dei ragazzi” pubblica la prima strip di Lupo Alberto, dando origine alla saga della Fattoria McKenzie. Dal 1976 Silver e il suo Lupo entrano nella scuderia di Eureka, magazine dell'Editoriale Corno, diventando in soli due anni il preferito dai lettori in un referendum di popolarità. Dal 1979 al 1982 Silver, in qualità di disegnatore satirico, fa parte della redazione del quotidiano L’Occhio diretto da Maurizio Costanzo. A partire dal 1984, attraverso varie esperienze editoriali, Silver e la Fattoria McKenzie danno vita a una rivista interamente dedicata a Lupo Alberto che ad oggi conta quasi 450 numeri, configurandosi come uno dei fumetti più longevi della storia.
Lorenzo La Neve nasce a Roma nel 1998. Sceneggiatore per il fumetto e l'animazione, è curatore dell'etichetta BMR Production e di Tutto Un Altro Lupo, il revival di Lupo Alberto. È inoltre direttore artistico della collana YEA per il marchio Gallucci Balloon. Ha collaborato con svariate realtà ed editori, tra cui BeccoGiallo, DeAgostini e i Pinguini Tattici Nucleari. Per le librerie ha scritto, tra i vari, i volumi Giungla urbana, Rosa grezzo, Amore e sugna, La fabbrica dei rappere La banda delle mezze calzette, insieme a Lillo.
Stefano Bulgarelli lavora presso il Museo Civico di Modena, dove nel 2020 ha curato la mostra Anni molto animati. Carosello Supergulp! Comix, dedicata alla storia del fumetto e dell'animazione modenese dagli anni cinquanta agli anni novanta. In precedenza ha curato progetti dedicati a importanti autori del fumetto e dell’animazione, tra i quali Bonvi e Paul Campani.