L’arte nell’era della società del controllo

L’arte nell’era della società del controllo

Talk con Paolo Cirio e Marco Scotini nell'ambito della mostra Monitoring Control

Appuntamenti

15.12.21 / 18:00

Sede espositiva

Palazzina dei Giardini

Indirizzo

Palazzina dei Giardini:
Corso Cavour, 2, 41121 Modena

Ingresso

libero con green pass e mascherina 


Nell’epoca dell’intelligenza artificiale, social media, big data e smartphones i temi della sorveglianza e della manipolazione sociale sono diventati di primaria importanza. Nel corso dell’incontro, a partire dalla mostra Monitoring Control, il curatore Marco Scotini e l’artista Paolo Cirio converseranno sul nostro rapporto con i meccanismi sempre più pervasivi della società del controllo. Suggerendo possibili azioni (artistiche e non) che possano aiutare a svelare le pericolosità nascoste nelle nuove tecnologie, rifletteranno sulle strategie volte a stimolare la consapevolezza nell’uso dei dispositivi che governano ogni aspetto della nostra società e vita privata. 

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Paolo Cirio è nato a Torino nel 1979. Vive e lavora a New York. Ha avuto mostre personali presso la Certosa di Capri, 2021, PAN di Napoli, 2020; Galleria Giorgio Persano, Torino, 2019; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2019; International Kunstverein Luxembourg, 2016; NOME, Berlin, 2019, 2016, 2015; Bellegard Centre Culturel, Toulouse, Francia, 2015; Galleria Kasa, Istanbul, Turchia, 2013; Aksioma Institute, Lubiana, Slovenia, 2013 2011. Il suo lavoro è stato presentato in importanti istituzioni in tutto il mondo e ha vinto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio Golden Nica ad Ars Electronica a Linz, il secondo premio Transmediale a Berlino, l’Eyebeam e ISCP fellowships a New York.

Marco Scotini è Direttore artistico di FM Centro Arte Contemporanea di MilanoDal 2004 è Direttore del Dipartimento Arti Visive di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e dal 2014 è Responsabile del programma espositivo del PAV, Parco Arte Vivente, Torino. È Direttore Scientifico dell’Archivio Gianni Colombo e dell’Archivio Bert Theis e dal 2019 è membro dell’Italian Council. Dopo numerose collaborazioni con istituzioni artistiche internazionali (Van Abbemuseum, Eindhoven, Documenta, Kassel, MAXXI, Roma, SALT, Istanbul, Castello di Rivoli), ha curato il Padiglione dell'Albania alla Biennale di Venezia (2015), co-curato la prima Biennale di Anren in Cina (2017) ed è stato Direttore Artistico della 2nd Yinchuan Biennale (2018). Tra le pubblicazioni più recenti: Utopian Display. Geopolitical Curating (Quodlibet NABA Insights, 2019), Politiques de la Végétation (Eterotopia France, 2019), Artecrazia (DeriveApprodi, 2017). 

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