L’installazione di Vania Comoretti si ispira al linguaggio sintetico e simbolico degli ex voto anatomici, oggetti devozionali che riproducono con fedeltà le parti del corpo malate su cui deve concentrarsi la pietas divina.
A cura di Ornella Corradini, Silvia Ferrari e Serena Goldoni
L’installazione di Vania Comoretti si ispira al linguaggio sintetico e simbolico degli ex voto anatomici, oggetti devozionali che riproducono con fedeltà le parti del corpo malate su cui deve concentrarsi la pietas divina.