La mostra ha ripercorso l’intera carriera dell’artista giapponese, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca, dai misteriosi orizzonti marini della serie Seascapes ai celebri Theaters ripresi con lunghissimi tempi d’esposizione; dai Dioramas realizzati nei musei di storia naturale fino alle recenti fotografie ‘out-of-focus’ dedicate alle icone dell’architettura modernista.
Attivo dalla metà degli anni settanta, Sugimoto utilizza il mezzo fotografico per indagare le tracce della storia nel nostro presente. A una chiara impostazione concettuale, l’artista unisce un rigore metodologico tipicamente orientale: la meticolosa perfezione delle sue stampe è il risultato di un lavoro imponente, che include un’ampia ricerca preliminare, l’uso di fotocamere di grande formato e delle tradizionali tecniche del bianco e nero.