I disegni, della dimensione di 40 x 60 cm, rappresentano singoli fotogrammi che ripresi in sequenza danno vita alla videoanimazione E più non dimandare della durata di un minuto e 15 secondi che sarà trasmessa in loop nello spazio dell'ammezzato. Protagonista dei disegni una bambina che si muove leggera e innocente di fronte ai piccoli ostacoli di una quotidianità tutta da sperimentare in cui si troverà a dover ostinatamente tacere le proprie domande e a scoprire la magia della sorpresa. Il titolo della viseoanimazione, E più non dimandare, fa riferimento alla frase che Virgilio ripete tre volte a Dante nel quinto Canto della Divina commedia, a seguito di domande alle quali non può dare risposta.
Il progetto per l'allestimento è concepito per offrire ai visitatori molteplici livelli di lettura e di interazione fra codici espressivi differenti: da una parte i disegni-fotogrammi, dalll'altra il video. L'idea nasce dall'esigenza quasi didattica di coinvolgere lo spettatore nel processo creativo di un'animazione, rendendo così esplicito il grande lavoro che essa richiede, accompagnandolo nel percorso visivo.