Anime e manga sono tra i prodotti culturali giapponesi più conosciuti al mondo. I loro personaggi hanno segnato l’infanzia di più di una generazione, divenendo spesso vere e proprie icone, protagoniste assolute dell'editoria delle figurine dagli anni Ottanta in poi. L'approfondimento alla mostra ripercorre la nascita e le modalità di diffusione tipiche di queste forme di intrattenimento, insegnando a decodificarne il linguaggio peculiare, i segni grafici e le caratteristiche distintive, come ad esempio l’ampio spazio destinato alla descrizione delle emozioni. Nonostante in passato siano stati oggetto di censura e di dura critica da parte di pedagoghi, genitori e opinionisti, oggi anche in ambito accademico si assiste invece a una riscoperta del ruolo degli anime nel cinema di animazione internazionale, riconoscendo loro il merito di avere reinventato generi come la fantascienza, il feuilleton, la sit-com e di aver saputo sviluppare un linguaggio nuovo.
L’incontro si svolge in modalità online sulla piattaforma zoom ed è condotto Francesca Fontana, curatrice di "Anime Manga.Storie di Maghette, calciatori e robottoni" e propone un excursus sulla storia della figurina e un focus sulla mostra in corso fino al 2 maggio.
Per partecipare è necessario registrarsi sulla pagina dedicata nel portale di MEMO - Multicentro Educativo Modena Sergio Neri a questo LINK.