Paolo Cirio è un artista concettuale, hacker e attivista torinese, il cui lavoro sfrutta e prende di mira le tecnologie informatiche della società del controllo. Cirio affronta i risvolti oscuri dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi utilizzati per scopi di sorveglianza e manipolazione sociale nell’era di internet e della comunicazione globale. Le sue opere sono l’esito di azioni, spesso oltre la legalità e oggetto di censure e denunce, atte a svelare e capovolgere i pericolosi meccanismi nascosti delle nuove tecnologie. Il loro scopo è quello di invitare il pubblico a una riflessione politico-sociale partecipata e attiva, capace di stimolare una presa di coscienza sugli strumenti digitali d’uso quotidiano che governano ogni aspetto della nostra vita collettiva e privata, e di generare cambiamenti sul piano etico, sociale e legislativo.
Paolo Cirio si muove abilmente nei territori dei social media e delle reti informatiche, costruendo opere visuali che ci mettono di fronte all’operato delle grandi corporation come Google, Amazon, Facebook, ma anche quelle di agenzie come FBI, NSA, CIA, per imbastire una dura critica a come le logiche di potere minino alla base valori come la privacy, la costruzione dell’identità personale, la libertà di scelta. La visita guidata con il curatore Daniele De Luigi introduce alla mostra personale di Paolo Cirio Monitoring Control, in corso dal 19 novembre 2021 al 31 gennaio 2022.