Come and See: il progetto di Francesco Jodice per il cantiere di AGO, sabato 11 dicembre ore 17

Come and See: il progetto di Francesco Jodice per il cantiere di AGO, sabato 11 dicembre ore 17

Un artista, Francesco Jodice. Un luogo, l’ex ospedale Sant’Agostino. Un progetto, AGO Modena Fabbriche Culturali. Sono i tre elementi che convergono in Come and See, mostra fotografica ‘on the road’ che vuole raccontare l’evoluzione e valorizzare l’identità di uno spazio cittadino in un momento di grande trasformazione. Le dodici fotografie di grande formato, immaginate come delle aperture sul cantiere di quello che diventerà il più grande polo culturale cittadino (alcune raggiungono la lunghezza di 7 metri) sono affiancate le une alle altre, creando un’installazione urbana di oltre 70 metri.
 
Questo racconto fotografico esplora scorci di un paesaggio urbano in mutamento e viene presentato alla città sabato 11 dicembre alle 17Francesco Jodice incontra il pubblico nel cortile del complesso di Sant’Agostino e coinvolge i cittadini in un percorso partecipativo per la costruzione di una nuova identità condivisa di questo luogo. L’installazione, a cura di Lorenzo Respi per FMAV in collaborazione con Chiara Dall’Olio, è pensata infatti per essere aperta alle persone e in continua evoluzione: ogni sei mesi Come and See si rinnova ‘temporaneamente’ con la ricognizione fotografica del working progress del cantiere e si attiva grazie agli input e alle idee sollecitate dalla partecipazione della comunità. A cadenza regolare lo storyboard cambia, si aggiorna e si arricchisce di nuove immagini inedite, nate dal connubio tra analogico e digitale.
 
Francesco Jodice è nato a Napoli nel 1967. Vive a Milano. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo, con particolare attenzione ai fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitica, proponendo la pratica artistica come poetica civile. Insegna al Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali e al Master in Photography and Visual Design presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. È stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder. Ha partecipato a grandi mostre collettive come Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, la Triennale dell’ICP di New York, la seconda Biennale di Yinchuan e ha esposto al Castello di Rivoli (Torino), alla Tate Modern (Londra) e al Prado (Madrid). Tra i suoi progetti principali ci sono l’atlante fotografico What We Want, un osservatorio sulle modificazioni del paesaggio in quanto proiezione dei desideri collettivi, l’archivio di pedinamenti urbani The Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers. I suoi lavori più recenti – Atlante, American Recordings, West e Rivoluzioni – esplorano i possibili scenari futuri dell’Occidente.


Modalità di accesso alla presentazione pubblica: nel rispetto delle normative vigenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, l’ingresso all'evento di presentazione sarà libero fino al raggiungimento della capienza massima. Green Pass, mascherina e distanziamento obbligatori. Il progetto Come and See sarà invece visibile liberamente e senza limiti d’orario sulla facciata del Complesso Ex Ospedale Sant’Agostino. 


 
AGO Modena Fabbriche Culturali

Largo Porta Sant’Agostino, 228 Modena
https://www.agomodena.it/it/contatti/

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Immagine 
Francesco Jodice, Come and See, #004, Novembre 2021

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