La ricerca fotografica di Marina Caneve e la sua ricognizione sui passaggi per specie selvatiche in Europa è stata il punto di partenza per un percorso didattico che ha coinvolto negli scorsi mesi otto classi della Scuola Primaria Rodari e della Scuola Secondaria di I grado Mattarella di Modena. Insieme ai loro docenti, studenti e studentesse hanno condotto un progetto interdisciplinare attraverso cui hanno approfondito e sviluppato alcune tematiche affrontate dall’artista, come il rapporto uomo-natura, la rappresentazione degli animali selvatici, il concetto di ponte e la necessità di promuovere anche sul nostro territorio una maggiore salvaguardia della fauna locale.
Cervo, lupo, volpe e orso
In particolare, le classi quarte della Primaria Rodari si sono concentrate sul tema dell’animale, analizzando quattro diverse specie dal punto di vista culturale, artistico, simbolico e naturalistico. Seguendo gli interessi dei bambini e i loro suggerimenti, ogni classe ha lavorato in maniera autonoma, sperimentando diverse modalità di approccio, variando le tecniche e le tipologie di intervento. Il risultato è una costellazione multiforme e variegata che ci restituisce la complessità del rapporto dell’uomo con l’animale, visto ora con diffidenza ora con ammirazione, consolidatosi nella tradizione, nella cultura e nel sapere popolare e ancora oggi inesauribile fonte di fascinazione.
Beautiful Bridges
I ponti sono stati l’oggetto di lavoro delle classi seconde della Secondaria di I grado Mattarella. Attraverso un approccio interdisciplinare, gli insegnanti hanno messo a sistema stimoli provenienti da otto diverse materie - Arte e immagine, Educazione Fisica, Francese, Inglese, Italiano, Scienze e Tecnologia - per dare vita a una ricerca su più livelli che ha portato a riflettere sulla coesistenza con gli altri esseri animali e sulla necessità di ripensare l’ambiente in cui viviamo, non soltanto dal punto di vista umano. In una prima fase, le classi hanno analizzato i diversi concetti di ponte, viaggio, confine e muro, analizzandone i diversi significati concreti e metaforici e dando vita a nuove rappresentazioni di ponti, intesi come luoghi di collegamento ma anche di unione tra opposti: ponti tra persone, ponti di parole, ponti dei viaggi, dei sogni, dell’immaginazione, delle contraddizioni e molti altri. In seguito a un incontro con il Centro di Fauna Selvatica “Il Pettirosso”, impegnato nella tutela, protezione e soccorso di animali feriti o in difficoltà, le classi hanno condotto un’analisi della fauna del territorio modenese, con particolare attenzione agli ambienti fluviali. Infine, hanno immaginato possibili interventi operativi per favorire la circolazione in sicurezza degli animali selvatici, individuando due luoghi che potrebbero essere trasformati in corridoi ecologici per il passaggio e il movimento di alcune specie autoctone, come caprioli, lupi e volpi.
La mostra è a ingresso libero e osserva gli orari di apertura delle mostre FMAV:
giugno: dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato e domenica 11-19;
luglio e agosto: dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19.