Nella cornice della sua mostra personale, il fotografo giapponese racconta il progetto dedicato alla città campana distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., con cui ha voluto trasmettere il carattere sospeso fra meraviglia e distruzione che proviene dalle rovine, insistendo sull’idea di quanto è rimasto.
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KENRO IZU. Requiem for Pompei
L’esposizione presenta 55 fotografie inedite, frutto di una visione lirica di quanto è rimasto a Pompei, il giorno dopo l’eruzione del 79 d.C. La mostra è co-promossa dal Parco archeologico di Pompei che per l'occasione presta alcune riproduzioni dei celebri calchi in gesso delle vittime.