POSTcard vuole essere una riflessione sul valore e sulla possibilità dell’immagine di porsi come interpretazione più profonda e complessa dell’esperienza. Di fronte all’estetica di facile consumo delle immagini-cartolina che popolano il nostro panorama visivo, la fotografia restituisce una visione che si fa racconto, pensiero ed interpretazione della realtà.
Dall’emblematica immagine di apertura di Hrair Sarkissian, in cui il candore di un paesaggio innevato è in realtà testimonianza del difficile passato che segna la terra armena, fino all’ambiguità delle ricostruzioni naturalistiche di Hiroshi Sugimoto, la fotografia si interroga e ci interroga sul rapporto tra verità e finzione, identità e omologazione, stereotipo e realtà in un percorso visivo che mette in discussione tutti i luoghi comuni del nostro modo di guardare il mondo.
Ripercorrendo le collezioni gestite da Fondazione Modena Arti Visive, la mostra è organizzata in tre grandi sezioni - condizione umana, viaggio e paesaggio - che corrispondono ad altrettanti ambiti della nostra esperienza, ed è un invito a fare in modo che la fotografia risvegli una visione autentica, consapevole, oltre la patina superficiale dell’apparenza.