Si parte il 15 settembre 2023 negli spazi di FMAV Palazzina dei Giardini, con Strahlen / Raggi un’importante mostra personale dell’artista e compositore tedesco Carsten Nicolai, conosciuto a livello internazionale con lo pseudonimo di Alva Noto, che riunisce per la prima volta in Italia un nucleo significativo di opere di recente realizzazione e un progetto inedito nato durante il lockdown causato dalla pandemia Covid 19. Il titolo Strahlen/Raggi allude non solo alle leggi fisiche di propagazione delle particelle luminose e delle onde sonore, ma in termini poetici anche all’energia emanata dall’oggetto-opera d’arte concepito del genio creativo umano. Esplorando gli ambiti di transizione tra musica, arte e scienza, Carsten Nicolai intende superare le barriere percettive e sensoriali dell’uomo cercando di sintetizzare i fenomeni fisici, come il suono e la luce, in un’unica esperienza immersiva e plurisensoriale.
Il risultato estetico dell’intervento dell’artista su questi eventi fisici prende forma attraverso installazioni site specific e dipinti nei quali un complesso codice di segni acustici e visivi mette in stretta relazione corpo umano e spazio circostante, cercando di annullarne la distanza fisica attraverso l’interazione sensoriale. La mostra è curata da Lorenzo Respi e realizzata in collaborazione con l’etichetta discografica indipendente Noton di Berlino e con lo Smart Life Festival 2023 di Modena. Per lo Smart Life Festival Alva Noto sarà inoltre protagonista di una live performance al Teatro Storchi giovedì 28 settembre 2023.
Inaugurano il 15 settembre 2023 anche altri tre importanti progetti negli spazi espositivi di FMAV Palazzo Santa Margherita. Regione e Sentimento. Itinerari italiani illustrati è il titolo della mostra dell’illustratore piemontese Riccardo Guasco a cura di Francesca Fontana, che si terrà fino all’11 febbraio 2024 all’interno del Museo della Figurina. In occasione della mostra, Riccardo Guasco ha realizzato 20 illustrazioni inedite, una per regione, in cui trovano posto paesaggi, costumi e prodotti tipici; accanto ad esse presenta altre opere legate a città e marchi del Belpaese, oltre al poetico video animato Italian way. La sua produzione entra in risonanza e in dialogo con le etichette d’albergo conservate nel Museo della Figurina: ormai cadute in disuso, le etichette per le valigie nascono nell’Ottocento per essere attaccate ai bagagli dei viaggiatori, dapprima per motivi pratici, per rintracciare la stazione o il porto di arrivo o evitare scambi di baule, successivamente come strumento pubblicistico. In esposizione ci saranno inoltre anche alcuni oggetti di primo Novecento provenienti dalle collezioni di fotografia storica gestite da FMAV e alcuni bozzetti originali, riviste, guide e carte del Touring Club Italiano con cui la mostra è in collaborazione. Regione e sentimento avrà inoltre una sua versione virtuale e interattiva contenuta in Minecraft Museum Adventure. Il progetto, sviluppato insieme a Future Education Modena, è incentrato sulla ricostruzione del Museo della Figurina all'interno del celebre videogioco e viene implementato in occasione di ogni nuova mostra.
In occasione del festivalfilosofia, per questa edizione dedicato al tema parola, inaugura a FMAV Palazzo Santa Margherita Logos. Le immagini parlano (dal 15 settembre al 11 febbraio 2024), una mostra a cura di Chiara Dall’Olio con opere provenienti dalle collezioni di fotografia e disegno di Fondazione di Modena e Comune di Modena, ora gestite e valorizzate da FMAV. La mostra vuole mettere in luce il ruolo e l’utilizzo dell’immagine nel mondo attuale, come forma di comunicazione preponderante per veicolare idee, concetti, opinioni e nello specifico l’utilizzo massivo della fotografia (basti pensare ai social network) come medium sostitutivo alla parola. Partendo da questo presupposto il percorso espositivo, strutturato in quattro sezioni, si pone l’obiettivo di far percepire al pubblico la differenza e la complementarità fra la natura del linguaggio verbale e di quello visivo. Per consentire una nuova modalità di fruizione delle collezioni e per rendere più coinvolgente e immersivo il patrimonio artistico gestito da FMAV, il visitatore sarà accompagnato da audiodescrizioni lungo tutto il percorso di mostra e, fuori dalle sale, da una serie di podcast che approfondiranno le ricerche artistiche degli autori, consentendo la fruizione a persone con differenti abilità percettive e sensoriali. Le audiodescrizioni sono infatti state appositamente create per non vedenti, grazie alla collaborazione con il Museo Statale Tattile Omero di Ancona e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Modena, ma saranno a disposizione di tutto il pubblico che potrà scoprire le opere attraverso un linguaggio differente. Le stesse opere saranno approfondite dai podcast realizzati in collaborazione con Radio Papesse, e resteranno fruibili sul sito di FMAV e sulle principali piattaforme di ascolto. Nella mostra Logos sono state selezionate le opere di: Alighiero Boetti, Gianfranco Baruchello, Samanta Batra Metha, Giuseppe Bellone, Elina Brotherus, Cesare Colombo, Walker Evans, Nan Goldin, Naoya Hatakeyama, Mimmo Jodice, Luigi Malerba, Fausto Melotti, Dayanita Singh, Edward Weston, Miwa Yanagi, Akram Zaatari.
Sempre a Palazzo Santa Margherita inaugura inoltre la mostra della dodicesima edizione del Premio Davide Vignali promosso da FMAV insieme alla Famiglia Vignali e all’Istituto d’Arte Venturi di Modena, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Il premio nasce nel nome di Davide Vignali, ex studente del Venturi scomparso prematuramente nel 2011, e promuove la creatività dei giovani talenti del territorio. Per l’edizione 2022/2023 ha premiato: Milo Spaggiari (Liceo Artistico Chierici, Reggio Emilia), 1° premio per Comizi d’amor proprio; Jacopo Verri (IIS Blaise Pascal Reggio Emilia) 2° premio per L’araba fenice; Camilla Bondioli (IIS Venturi, Modena) 3° premio per Memorie del passato; Roxana Gabriela Martau (IIS Venturi, Modena) Premio Venturi per Se spegni la luce, mi noti; infine, due menzioni speciali a Federica Benevelli (Liceo Artistico Chierici, Reggio Emilia) per Mi dissocio e Diamante Soncini (IIS Blaise Pascal Reggio Emilia) per Il nostro futuro. Le opere dei giovani vincitori saranno incluse nella mostra a Palazzo Santa Margherita (dal 15 settembre 2023 fino al 5 novembre 2023) e nella pubblicazione che l’accompagnerà assieme ad alcuni dei migliori lavori selezionati dalla giuria fra le candidature arrivate per questa edizione. L’esposizione si articola come una versione condensata di vari racconti, frammenti, esplorazioni e interrogativi che raccontano il desiderio e la difficoltà di affermazione della propria identità tra le nuove generazioni. Durante l’apertura della mostra si terrà inoltre una visita guidata ogni sabato, condotta dagli studenti delle classi del Liceo Venturi di Modena, nell’ambito del progetto “Diventare mediatore di una mostra”.