Partendo dalle suggestioni offerte dalla mostra in corso e dal lavoro dei due artisti, gli studenti sono stati coinvolti in una riflessione sul proprio modo di utilizzare lo smartphone e sul rapporto che hanno con i social network.
Nel 2017 gli artisti Eva & Franco Mattes pubblicarono un annuncio nel quale offrivano 1000 dollari a chi avesse venduto loro il proprio smartphone con l’autorizzazione ad utilizzare i dati in esso contenuti per creare una nuova opera d’arte. Dallo smartphone così acquistato gli artisti estrapolarono tutte le immagini realizzate tra il 2004 e il 2017 montandole in un video intitolato Riccardo Uncut, un’opera oggi parte della collezione del Whitney Museum di New York. Nel video gli artisti decisero di non effettuare nessun tipo di editing, con l’intento di riflettere su cosa sia la fotografia privata nell’era dei social network e su cosa i nostri smartphone – ormai divenuti quasi un’estensione tecnologica del nostro corpo – siano in grado di rivelare della nostra esistenza.
Ispirandosi a questo lavoro, i ragazzi sono stati coinvolti in un’osservazione della galleria immagini presente sul proprio smartphone e in un successivo lavoro a piccoli gruppi: quante e quali immagini produciamo? Come e perché le creiamo? Che ruolo ha il digitale nel costruire la nostra memoria personale? Quante immagini pubblichiamo online e in base a quali criteri scegliamo quelle da condividere sui social network? In mostra sono visualizzate le risposte raccolte durante l’attività, insieme a una slide show di immagini condivise dagli smartphone dei ragazzi con un criterio casuale, che mostrano uno spaccato sui loro sguardi e sulle loro vite. Infine, una serie di poster racconta la visione dei ragazzi sull’utilizzo dei social network attraverso piccoli manuali d’uso che elencano, sotto forma di brevi decaloghi, le regole personali da seguire nella pubblicazione.
My Little Big Data
Mostra didattica esito dei laboratori con le Scuole Superiori di II grado
FMAV - Palazzo Santa Margherita
Dal 4 al 26 febbraio 2023
Ingresso gratuito durante gli orari di apertura delle mostre.