L'incontro presenta il lavoro dell'artista italiano Luca Maria Patella (Roma, 1934), uno tra i primi sperimentatori italiani della multimedialità nelle arti visive. Attraverso le sue opere, si ripercorrerà l'evoluzione della sua pratica artistica: dalla grafica alla fotografia, al "film-opera" e al video, dall'uso del gesto e del corpo nelle performance all'indagine psicoanalitica, dall'analisi interdisciplinare tra arte e scienza alla regia.
Poliedrico e instancabile ricercatore, Patella ha studiato soggetti sia artistici che scientifici ed è stato fortemente influenzato da cosmologia, chimica strutturale e psicologia analitica. È anche autore di diversi volumi di poesia, di narrativa e di saggistica, in cui il linguaggio viene esplorato in tutte le sue possibilità e complessità espressive.
La mostra allestita negli spazi della Palazzina dei Giardini dal 18 giugno al 22 agosto 2021 si concentra sulla produzione fotografica e filmica di Patella in un percorso cronologico che inizia dagli anni '60 per concludersi negli anni '90 del secolo appena concluso. L'uso di tecniche fotografiche sperimentali – stampe che mescolano incisione e fotografia, stampe a colori create con alchimie chimiche inventate dall'autore, macchine fotografiche e obiettivi autocostruiti – hanno origine dagli studi di chimica, fisica e astronomia che Patella ha saputo mettere al servizio dell'arte.
L’incontro si svolge in modalità online sulla piattaforma zoom ed è condotto dalla curatrice Chiara dall'Olio e da Federica Merighi, coordinatrice delle attività educative di FMAV.
Per partecipare è necessario registrarsi sulla pagina dedicata nel portale di MEMO - Multicentro Educativo Modena Sergio Neri a questo LINK.