I quattro giovani artisti Georgs Avetisjans, Yuxin Jiang, George Selley e Negar Yaghmaian, attraverso fotografie, audio e video, esplorano le modalità con cui i segreti vengono confidati e mantenuti, e cosa si sprigiona in noi (o si frantuma) quando la verità viene rivelata. Broken Secrets indaga la sfera personale ma anche questioni più ampie come militarismo, migrazione e oppressione, dove le realtà venute a galla portano a riesaminare i confini delle rappresentazioni storico-politiche.
Inizialmente pensato in forma di mostra per la sede del MATA, nell’ambito dell’appuntamento annuale con The Summer Show della Scuola di alta formazione di FMAV, a seguito dell’emergenza Covid-19 è stato trasformato in esposizione virtuale, disponibile dal 10 settembre 2020 sul sito http://brokensecrets.parallelplatform.org. Completano il progetto, un talk online e un catalogo cartaceo, prima pubblicazione edita da Fondazione Modena Arti Visive.
La ricerca “Motherland. Far Beyond the Polar Circle” Georgs Avetisjans (Riga, 1985), prende forma dall’esperienza della nonna, deportata in Siberia nel 1941, e dal viaggio compiuto dall’artista a Igarka, città natale della madre e dello zio a 163 km a nord del Circolo polare artico. Attingendo a materiali d’archivio segreti e registri di stato, album di famiglia e racconti orali, Avetisjans smonta simboli ed elementi semantici per mettere a fuoco un passato celato, ricostruendo la propria storia familiare ma rendendo omaggio anche a coloro che hanno sofferto durante la dittatura di Stalin.
Anche il lavoro di George Selley (Londra, 1993) prende avvio dall’analisi di documenti storici. “Human Exploitation” è un collage realizzato con stralci del manuale di addestramento della Scuola delle Americhe dell’esercito statunitense, in parte desecretato nel 1996. L’atto di ritagliarlo e di giustapporlo a immagini dell’America Latina realizzate nella prima metà del XX secolo da due noti geografi statunitensi, stravolgendone la cronologia lineare, è un’azione di protesta contro la manipolazione dei giovani soldati, mandati a commettere alcuni fra i crimini più efferati del ventesimo secolo.
Le opere di Negar Yaghmaian (Tehran, 1984) che compongono “The Smell of Earth and Tree” ricostruiscono, tramite l’immaginazione dell’artista, le storie mai raccontate delle famiglie nate dal transito dei marinai attraverso lo Stretto di Hormuz, sulle rotte del commercio fra Africa, India e Asia. Le memorie delle piccole città che costeggiano il Golfo Persico si manifestano attraverso immagini che catturano i tipici colori della regione e mostrano paesaggi acquatici e terrestri, mai urbani, ma anche oggetti rinvenuti che rappresentano silenti tracce del passaggio umano.
Yuxin Jiang (Shanghai, 1987) ci trascina, infine, nel presente attraverso “The Instagram Project”, una costellazione di lavori creati con immagini estrapolate da Instagram, poi alterate per conferire loro nuovi significati. Quirky Science Questions è un set di inaspettati quesiti scientifici che, svincolati dal contesto originale infarcito di preconcetti, acquistano una nuova interpretazione. Provocative Jokes Deconstructed si concentra invece su alcuni contenuti ispirati a luoghi comuni sulla società cinese, decostruendoli e innescando un gioco allo stesso tempo comico e disorientante.