Cosa c’entra la fisica quantistica con i capolavori dell’arte rinascimentale? Un’esperienza al museo può essere usata per spiegare un buco nero? E il funzionamento delle particelle può essere messo in correlazione con quello dei social media? L’artista italiano Luca Pozzi ha elaborato una personale poetica basata su una prospettiva interdisciplinare, dove storia dell’arte, gravità quantistica, cosmologia multi-messaggera e intelligenza artificiale sono poste in correlazione tra loro e appaiono come tanti piani diversi di un mondo interconnesso. Nell’era di internet e dei social network, alle porte di una nuova rivoluzione tecnologica basata su computer quantistici e intelligenza artificiale, il suo lavoro si pone come una provocatoria riflessione sul nostro modo di concepire il mondo e la scienza, cercando di stabilire ponti verso discipline all’apparenza distanti e incompatibili tra loro. La visita guidata con il curatore Lorenzo Respi introduce alla mostra personale di Luca Pozzi, in corso dal 10 settembre 2021 al 30 gennaio 2022.