Geumhyung Jeong. Upgrade in Progress

06.03.20 -
20.09.20

Upgrade in Progress, la prima personale di Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana, presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive e incentrata sul progetto più recente dell'artista coreana.

Sede espositiva

Palazzina dei Giardini
A cura di Diana Baldon

Upgrade in Progress, la prima personale di Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana, presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive e incentrata sul progetto più recente dell'artista coreana.

Indirizzo

Palazzina dei Giardini:
Corso Cavour, 2, 41121 Modena

Orario

Fino al 28 giugno
Mercoledì, giovedì e venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19 

Dal 2 luglio
Da giovedì a domenica 17-22.

 

Ingresso

LIBERO 

Ogni sabato alle ore 18 Visita guidata gratuita

Informazioni

Guarda il trailer della mostra realizzato dall'artista QUI
Ascolta le tracce dell'audioguida QUI

+39 059 2032919
biglietteria@fmav.org


Ufficio stampa

Ufficio stampa FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE
Irene Guzman | T. +39 349 1250956 | Email i.guzman@fmav.org

 

FMAV – Palazzina dei Giardini, Modena
Dal 6 marzo al 20 settembre 2020

GEUMHYUNG JEONG. UPGRADE IN PROGRESS
A cura di Diana Baldon

Ascolta le tracce dell'audioguida QUI


Fondazione Modena Arti Visive
 è felice di annunciare la riapertura di Upgrade in Progress, prima personale dell’artista coreana Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana, che aveva inaugurato lo scorso 6 marzo ma era stata chiusa al pubblico – causa emergenza sanitaria – appena due giorni dopo. 

A partire da lunedì 18 maggio, le sale della Palazzina dei Giardini accoglieranno nuovamente i visitatori, che potranno finalmente osservare dal vivo le sorprendenti e inedite sculture meccaniche esposte in mostra, che durante il periodo di lockdown hanno già ricevuto grande attenzione da parte della stampa nazionale ed estera.

>> La riapertura della mostra, a ingresso libero, avviene applicando le prescrizioni di sicurezza, con una capienza massima di 10 persone e mascherina obbligatoria.

 

L’esposizione, a cura di Diana Baldon, presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive, incentrata sul progetto più recente di Geumhyung Jeong. L’artista si è distinta a livello internazionale nell’ambito delle arti performative per le sue coreografie allo stesso tempo divertenti e inquietanti in cui si esibisce con apparecchi elettronici con sembianze umanoidi. Combinando diversi mezzi espressivi – danza, teatro, film e scultura – realizza le sue opere con una varietà di dispositivi protesici, strumenti hardware meccanici e tecnologici, cosmetici, manichini medici, inserendo performance dal vivo che “dimostrano” come i suoi oggetti possano essere utilizzati. Quando li presenta in contesti dedicati alle arti visive, l’artista dispone gli oggetti secondo strane sequenze e li ordina su piedistalliall’interno di ambienti molto illuminati che fanno il verso agli archivi scientifici e alle collezioni museali.


Upgrade in Progress è l’ulteriore sviluppo di Homemade RC Toy, una serie di sculture meccaniche a controllo remoto realizzate dall’artista nel 2019 per la sua personale alla Kunsthalle Basel, e di Small Upgrade, presentato lo stesso anno alla 5° Ural Industrial Biennial of Contemporary Art (Russia). Per via della loro realizzazione fai-da-te con componenti acquistati su siti web specializzati, i “robot” di Jeong risultano estremamente amatoriali. Avendo imparato da autodidatta codici meccanici e di programmazione, l’artista ha infuso in questi oggetti movimenti alchemicamente imprevedibili e sgraziati a causa della loro limitata gamma di funzionamenti.

Come suggerisce il titolo della mostra, questo nuovo gruppo di opere è il prosieguo di una narrativa allegorica intrapresa lo scorso anno. Questi robot meccanici a controllo remoto sono costruiti con caratteristiche visive e strutturali simili a quelle dei “modelli” precedenti, ma possiedono una maggiore varietà di movimenti grazie a una progettazione che, oltre ad aumentarne l’agilità, controlla anche lo strano aspetto di alcune parti del loro corpo. Le sculture sono collocate su una serie di piani di lavoro modulari che trasformano le sale della Palazzina dei Giardini in un unico palcoscenico. Grazie a questa specifica ambientazione spaziale, l’opera non è solo la mera rappresentazione del luogo in cui l’artista svolge test ed esperimenti sui propri “giocattoli” ma si trasferisce tramite l’azione dell’artista nella serie di video disposti lungo il percorso espositivo.

Info e prenotazioni

Indirizzo

Palazzina dei Giardini:
Corso Cavour, 2, 41121 Modena

Orario

Fino al 28 giugno
Mercoledì, giovedì e venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19 

Dal 2 luglio
Da giovedì a domenica 17-22.

 


Ingresso

LIBERO 

Ogni sabato alle ore 18 Visita guidata gratuita


Informazioni

Guarda il trailer della mostra realizzato dall'artista QUI
Ascolta le tracce dell'audioguida QUI

+39 059 2032919
biglietteria@fmav.org



Ufficio stampa

Ufficio stampa FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE
Irene Guzman | T. +39 349 1250956 | Email i.guzman@fmav.org

 


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